Al terzo appuntamento, Bernardini si conferma e prende il largo in classifica.
Dura battaglia per il podio tra Leo Racing Team e SRC Mivano Corse: la spuntano Ponta e Puoti.
Mamma mia che gara, la terza del Campionato Italiano ACI Esport Gran Turismo su iRacing.
Il circuito di Montreal ci ha regalato una terza tappa pazzesca, con tantissimi duelli e diversi colpi di scena, frutto, soprattutto, delle caratteristiche di un tracciato che hanno contribuito ad esaltare le potenzialità di queste GT.
L’unica conferma – anzi due, ma ci arriveremo a tra poco – è stato il solito incontrastato dominio di Bernardini. Per lui sarà l’ennesima gara a parte, altro sport, e se poi il duo SRC Mivano Corse gli tende la mano duellando tra loro al via, ostacolandosi a vicenda, capite bene che per il pilota della Leo Racing Team tutto è scivolato via senza alcuna pressione. Tre gare, tre vittorie, tutte letteralmente dominate e un campionato che lo porta ora a comandare sempre più saldamente in classifica generale.
Ancora una volta, per lo spettacolo ci si deve affidare agli altri, iniziando proprio dal duo della Porsche che apre al duello con gli altri due della Leo Racing Team. Alle loro spalle, un Madsen sempre più irrequieto inaugura il primo sorpasso di giornata, ma il tentativo risulterà troppo euforico, andando a colpire l’incolpevole Soncini, costretto ora ad una gara in recupero.
Siamo in una condizione di corsa in cui le McLaren tornando a fare le McLaren, soprattutto grazie a Passoni e Lamoglie in gran spolvero, ma gli occhi sono tutti puntati sulla sfida tra Reppucci e Ponta per la terza posizione, con quest’ultimo fenomenale nel sapersi inventare un sorpasso impossibile alla Curva dei Campioni, portando il pilota SRC Mivano a subire non solo il sorpasso, ma a ritirarsi qualche curva dopo per cause di forza maggiore.
Le soste ai box non cambiano le posizioni in pista, ma la seconda parte di gara verrà ricordata per la sfida tra Wanner e Ponta pronta per la seconda posizione. Un duello che durerà per diversi giri, duro, ma corretto, tra due stili di guida differenti, a bordo di due grandi marchi contendenti. E le grandi manovre d’attacco dell’italiano troveranno nel tedesco un altrettanta grande difesa, portando entrambi a diverse manovre in grado di esaltare uno spettacolo che vorremmo non finisse mai. Uno spot per il simracing che, come tutte le cose ha un suo epilogo, purtroppo disastroso: difesa disperata di Wanner, macchina sull’erba e rientro in pista un po’ troppo libertino, che porterà ad un piccolo big one, con lo stesso tedesco fuori dai giochi, ma soprattutto altri a lui dietro, tra cui i due della McLaren. L’unico che riuscirà a proseguire, miracolosamente abbastanza indenne, la corsa sarà il pilota della Leo racing Team, in grado di terminarla terzo alle spalle di Puoti.
Già, perché la seconda conferma a cui facevamo riferimento all’inizio, sta proprio nell’ennesimo podio tutto giallo-nero. Ennesima dimostrazione che questo team pare non avere rivali in grado di impensierirlo.
Col patatrac innescato dal Pilota SRC Mivano, chiuderanno la top five Lanzani e Patel, cinque piloti tutti Lamborghini, con Chiti sesto, prima Audi.
Finalmente torna a sorridere a bocca sempre un po’ socchiusa la Ferrari con Porta nono.
Tutti a scoprire le varie posizioni che mutano gara dopo gara, tutte tranne una, la più importante, con quel Bernardini che davvero sembra non avere rivali.
