A Silverstone Carlà prova di forza di Carlà che prima controlla e poi sferra l’attacco ai box. Il titolo e suo!
È Carlà il primo campione italiano ACI Esport del 2022 nel Campionato ACI ESport a bordo dei Prototipi. Sette gare in cui ha dimostrato più di tutti il grande feeling con la Dallara. Il sogno di Hamilton di sopravanzarlo proprio sul circuito di casa non si è avverato, anzi, Tommaso ha dato ulteriore dimostrazione della sua forza, senza scomporsi nelle fasi iniziali subendo il sorpasso Hamilton, riuscendo anzi a controllare prima di tutto la propria concentrazione, cercando di non incorrere in alcuni errori o rischio che potesse compromettere il finale di uno splendido cammino.
Una solidità mentale che lo premierà chiudendo secondo alle sue spalle del compagno di squadra Fabriziani. E sono i numeri a parlare per lui. 7 podi, conditi da 2 vittorie e 4 secondi posto. Un martello pneumatico sinonimo di garanzia, premiato da una costanza più solida di quello del suo primo rivale nonché compagno di squadra Marcus Hamilton, comunque bravissimo, in grado di vincere una gara in più, ma soffrendo oltremodo questi due ultimi appuntamenti, entrambi fuori dal podio.
Per Fabriziani resta il grosso rimpianto di quel inizio campionato davvero sfortunato, col ritiro dopo poche curve nella gara d’esordio al Glen e la nona posizione di gara 3 ad Imola. Per il resto ha confermato tutto il suo talento, inanellando risultati davvero molto importanti. Tre compagni di squadra che entrano di diritto nella di hall o fame di questa competizione portando la SRC Mivano Corse che l’Olimpo dei Top Team. Davvero fenomenali, col merito, più volte ricordato, di competere in un team che da sempre si è risparmiato in tatticismi, sciogliendo le briglie alle ambizioni dei propri piloti.
Chi festeggia il grande traguardo di ottenere una strepitosa quarta posizione finale è senza dubbio Edoardo Leo. Di aggettivi ne abbiamo spesi già parecchi, ma ancora non bastano per riassumere quanto di bello ci ha regalato nel corso di queste gare questo ragazzo: un fulmine a ciel sereno nelle prequalifiche e una conferma sempre più solida e consolidata gara dopo gara. Il puro significato del termine talento, genuino, istintivo e impavido, ma all’occorrenza anche saggio e calcolatore. Insomma, un rookie meraviglioso, con alcune naturali lacune figlie dell’inesperienza, pagate probabilmente anche troppo care, ma in generale uno dei protagonisti più belli e inaspettati di questo campionato.
Guardando al rovescio della medaglia, quello che più è mancato sono stati i team rivali alla SRC Mivano. Ok la forza di Leo, ma per vincere serviva la partecipazione di un’intera squadra e qui si aprono le note dolenti. Male la Wave Italy Racing Team con Fusini e Zipoli, piloti di grande esperienza, un po’ in difficoltà coi prototipi e l’esordiente Putame con troppi alti e bassi. Altrettanto male la Epoch, col solo Diego Merli in grado di lottare più volte per una top five: troppo poco se paragonato al calibro dei loro avversari. Discorso simile anche per la Kronos Squadra Corse, con Sgrò e Giovannoni capaci di prendersi una top five solo in gara 2 a Daytona; per il resto tanti ostacoli lungo il percorso.
Questo il rendiconto del secondo campionato Prototipi che, come il suo predecessore, ha confermato la netta supremazia di una scuderia.
A Carlà i meritati festeggiamenti per un traguardo fantastico. A tutti, comunque, grazie per lo spettacolo che siete riusciti a regalare!