En plein in Germania. E’ Marcenò il vincitore del Trofeo ACI ESport Turismo Cup 2022 su iRacing.

In Germania, il pilota Logitech G Altus è un rullo compressore. Il trofeo è suo!

Simone Maria Marcenò è il vincitore del Trofeo ACI ESport Turismo Cup 2022. Troppo forte per chiunque, a tratti dominatore incontrastato, come per esempio in questo ultimo appuntamento del Nurburgring, capace di ottenere la bellezza di 9 vittorie su 12 gare in totale, di cui 4 ein plein.

È però bizzarro osservare che a podio sia andato solo sul gradino più alto, altrimenti tutte posizioni di rincalzo. Ed è racchiuso qui l’unico motivo per cui il campionato se sia giocato fino all’ultima gara, incrinato da alcuni risultati iniziali, decisamente poco avvezzi alla sua fama, che lo hanno portato addirittura a mettere in dubbio la vittoria del titolo. Il post Hungaroring, ne è l’esempio più lampante, con Barone in grande spolvero e lui costretto ad inseguire, consapevole di non poter più sbagliare. Una pressione non indifferente, spazzata via dalla “modalità extraterrestre” che lo ha portato non solo a reagire, ma ad inanellare una serie di risultati a dir poco impressionanti, permettendogli di vincere con assoluto merito un campionato che, obiettivamente parlando, lo ha portato a guidare questa vettura come nessun altro.

Per Rocco Barone sono costati carissimo alcuni risultati negativi di questa seconda parte di stagione. E spiace parecchio, perché per più di metà campionato è stato bravo a contenere l’estro del pilota Logitech G Altus, andando a vincere magistralmente sia a Zandvoort che all’Hungaroring, dando l’impressione di poter gestire fino alla fine il buon vantaggio acquisito e, invece, il pessimo weekend lo ha portato non solo a perdere la leadership, ma anche a vedersi sfilare da un Nick Madsen in grande spolvero. Per Rocco, comunque, l’esperienza vissuta risulta essere senza dubbio positiva, ma nessuno più di lui può recriminare su alcune dinamiche di gara che ne hanno sicuramente condizionato il risultato finale. Non sappiamo quanto possa gratificarlo, ma per noi il voto rimane comunque altissimo.

 

Discorso parallelo anche per Nick Madsen, autore di una fase finale decisamente entusiasmante. Peccato per gli sfortunati eventi della seconda tappa all’Hockenheimring, altrimenti, per il pilota della MAG-Performance SRT, ci sono stati soltanto podi, nessuna vittoria, ma sei ottimi secondi posti e due terzi posti, ma, soprattutto, quel finale di campionato in cui, sfruttando qualche sbavatura di Barone, è riuscito a prendersi la bellissima seconda posizione in classifica generale. Il danese ha confermato la sua fama di grande lottatore, riuscendo più volte a regalarci manovre di altissimo livello, mostrando all’occorrenza anche grandi doti difensive: un mix che gli permettono senza alcun dubbio di meritarsi quanto guadagnato in pista, attribuendogli la palma è vero vichingo.

Per il resto si chiude un campionato davvero bellissimo. Sarà per il tipo di vettura, per l’assetto fixed, per la nomea dei vari sim drivers o per la scelta dei circuiti, sta di fatto che tutto si sia vissuto con grande entusiasmo rendendo questo evento semplicemente indimenticabile.

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