CI ACI ESport Touring Car Trak Racer: Graziano domina in Germania: ora il titolo iridato è ad un passo.

A Hockenheim il pilota MAG-Performance SRT fa terra bruciata. Bristot tiene accesa la speranza, ma a Imola ci saranno poche chance. 

Manca veramente un nulla a Matteo Graziano di MAG-Performance SRT per vincere il titolo iridato in questa prima edizione del Campionato Italiano ACI Esport Touring Car Trak Racer Italia. La doppietta conquistata qui in Germania ne consacra le grandi doti di un pilota obbiettivamente più forte. E per vincere, soprattutto in manche 1, non si è risparmiato prendendosi non pochi rischi nel duello, bellissimo, con Brandon Hawkin.

È stata indubbiamente questa la gara più bella e interessante, con diversi spunti degni di nota che potevano cambiare le sorti di un campionato ancora aperto a qualsiasi risultato. Ma il campione si vede anche e soprattutto nella sua fame di vittoria, senza troppi tatticismi, ed il duello con il pilota di SRC Mivano Corse è l’emblema della sua natura. Bravissimi entrambi, col canadese più libero di rischiare, ma in realtà molto corretto in una lotta che lo ha visto dapprima avere la meglio per subire poi, nello stesso punto, la pronta reazione del pilota italiano. Una manna per Andrea Bristot, nel frattempo anche lui molto indaffarato nella lotta con uno splendido Andrea Stefanina, bisognoso di qualche aiutino esterno per riaprire la lotta al titolo. In realtà nulla di questo, anzi l’opposto, regalandoci un finale da duecento pulsazioni al minuto con lo stesso Hawkin, inventandosi inizialmente un sorpasso chirurgico per proseguire con un duello meraviglioso fino all’ultimo giro, con quel contatto, duro quanto improvviso che gli hanno permesso di chiudere alle spalle di Graziano.

Meno interessanti i trenta minuti di manche 2, con il leader del campionato capace di confermarsi sempre in testa, vivendo decisamente meno pressioni da Hawkin e Stefanina, molto vicini, ma mai particolarmente minacciosi. Viceversa sarà ancora Bristot il pilota più impegnato, voglioso di recuperare l’iniziale sesta posizione chiudendo di fatto quarto.

In tutto questo non si può non menzionare un altro bellissimo duello, quantomai importante per la terza posizione in classifica generale tra Roberto Ferrari di Sabelt Esports e Fabio Ponta di Leo Racing Team. Il primo è stato senza ombra di dubbio il simdriver autore di più sorpassi. Partito 18° in manche 1 è riuscito a terminare 8°, col terzo miglior tempo in gara sotto la soglia del minuto e quarantotto secondi. Tutto bene anche al pronti-via di manche 2 anche se subisce presto il tamponamento di Ponta che lo costringe a ripartire 24°. Ed è proprio qui che il pilota Sabelt esprimerà al meglio tutte le sue qualità riuscendo a risalire fino all’8° posizione, davanti a Ponta, che da 5° al traguardo scenderà 9° in virtù dei 10″ di penalità dovuti proprio al loro contatto delle prime fasi di gara.

Adesso non ci resta che assistere all’ultimo atto di questo campionato, tra due settimane sul circuito del Santerno. Graziano potrà contare su un margine molto rassicurante, 51 punti su Bristot che possono permettergli certamente un sonno più tranquillo e meno pressioni rispetto al compagno obbligato non solo a vincere ma anche a sperare su alcune vicissitudini altrui. Discorso più interessante per la 3° posizione, con Ferrari davanti a Ponta di soli 4 punti, ma con un epilogo ancora tutto da scrivere e gustare.

In tutto questo si vive un aspetto un po’ amaro, quello di non aver potuto godere appieno di tutto il talento di Brandon Hawkin, sicuramente protagonista anche a Imola ma con nessuna ambizione di classifica. Forse anche per questo ancor più temibile.

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