C.I. ACI ESport Prototipi iRacing. Al Glen Edoardo Leo è campione!

Il talento SRC Mivano conquista il secondo titolo italiano a distanza di pochi mesi dal quello su FX2000. Beu sopravvive alla folle gara americana con sole 19 auto al traguardo, ma non basta.

Nella penultima gara del Campionato Italiano ACI Esport Prototipi 2023 su iRacingEdoardo Leo scrive una delle pagine più belle della storia dei campionati ACI ESport, compiendo un vero e proprio capolavoro a bordo della categoria prototipi! I numeri, eloquenti, parlano per lui, riassumendo meglio di altro l’andamento del pupillo di casa SRC Mivano Corse: sei gare, sei podi di cui cinque vittorie come cinque le altrettante pole position. Un predominio che nessuno è riuscito a contrastare, per forza, costanza, lucidità e naturalezza di guida. Il tutto unito ad un grande feeling con la vettura.

E la gara del Glen poteva celare diverse insidie, soprattutto al via, con quegli ingorghi di vetture che hanno caratterizzato le passate edizioni. Ma la pista ha portato in luce l’ennesima supremazia di Leo, portandolo all’ennesima pole position che di fatto gli ha tolto un po’ di ansia al via.

La safety car è l’inaspettata sorpresa di questo campionato, uscita dopo alcuni contatti dalla bandiera verde. La ricorderemo tra i protagonisti di questo campionato, sia pur per breve durata, come breve la presenza di diversi simdrivers che relegheranno a soli sedici quelli ancora a pieni giri dopo sole sei tornate ed una decina già ai box a rimuginare su una corsa durata fin troppo poco. Tra questi Filippo Grandi di MAG-Performance SRT, uno tra i pochi in grado di contrastare i fantastici quattro di SRC Mivano Corse, colto da una sbavatura improvvisa che lo obbliga ad un ritiro purtroppo eccessivamente prematuro.

Il testimone passa quindi ad Aurucci di IGP Black Duck che fa quel che può, inscenando una bella sfida con Barilaro perdendo però quel ritmo iniziale che gli impedirà di mantenerlo a distanza di tiro. Chiuderà pur sempre in una buona quinta posizione, ovviamente dietro i fantastici quattro.

In una gara che non regala particolari emozioni nelle prime posizioni si deve aspettare un’insolita casualità per ravviarla nel finale. Protagonista inconsapevole Niklas Beu, autore di un pit stop che lo porta incredibilmente al comando. Attimi di incredulità generale che non trova risposte plausibili, svelata a fine gara dallo stesso pilota che farà luce sull’inaspettata sostituzione delle sole gomme anteriori portandolo a guadagnare si quattro secondi ma lasciandolo in dubbio fino alla fine sulla tenuta di quelle posteriori.

L’aggancio di Leo arriva dopo poche curve, così come la manovra di sorpasso: repentina e pulita. Senza alcuna possibilità di replica. Gli ultimi giri vedono uno sterile tentativo di emulazione da parte di Marcus Hamilton, col pilota inglese però più cauto nell’affondare il colpo accettando di buon grado la terza posizione finale.

In tutta questa apoteosi SRC Mivano, c’è da elogiare l’ultimo dei non doppiati, Marco Pavona, capace di godersi la prima posizione per un giro dopo l’ingresso ai box di un altro temerario, Carlo Labati di Leo Racing Team. Il pilota della CODE Esport sarà l’ultimo ad entrare al pit, a quindici minuti dal termine, prima di scivolare in posizioni di rincalzo che non cancelleranno facilmente la gioia di quei pochi minuti.

Infine, terza posizione in campionato confermata da Dario Agnello che però non riesce a regalare exploit qui in America, chiudendo in un’anonima ottava posizione. L’ultima tappa di Le Mans servirà soprattutto a delineare il podio della classifica generale, con l’interessante sfida tra lo stesso pilota della Wave Italy Racing Team ed Hamilton.

Per quanto riguarda il neo campione in carica, la sua presenza in questo campionato terminerà qui. Sarà il grande assente in terra francese.

Che inizino ora i festeggiamenti.

Giù il cappello ad un grande astro del simracing.

Giù il cappello per Edoardo Leo!

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