Campionato Italiano ACI ESport GT4 iRacing. E’ Andrea Bristot ad aprire le danze a Phillip Island

L’esordio in Australia incorona il pilota MAG-Performance che vince di testa e strategia su un Edoardo Leo brillante anche sulle GT4.

Parte subito con grandi emozioni il primo Campionato Italiano ACI ESport GT4. Le premesse c’erano già tutte, con una griglia di partenza che includeva il campione italiano Esport Prototipi Edoardo Leo di Altus Esports, il vicecampione italiano e dal terzo classificato Esport Touring Car 2022 rispettivamente Andrea Bristot di MAG-Performance e Roberto Ferrari di Sabelt Esports, il campione italiano Esport Gran Turismo 2022 Alessio Bernardini di Zero7 Racing ed il recente vincitore della Coppa Italia Esport GT3 Davide Lanzani, anch’egli in MAG-Performance. E sono proprio i primi due ad essersi rivelati questo martedì i principali protagonisti.

Qualifiche tiratissime, con Leo che mette la sua Mercedes davanti a tutti proprio all’ultimo giro. Al suo fianco Bristot. In seconda fila De Matteo di Sabelt e l’altro MAG Murgia. La partenza è da brividi, con Leo che scatta molto bene, mentre Bristot è costretto subito ad un controllo al limite e viene poco dopo sopravanzato da De Matteo. Mentre dietro i due compagni in Versilia Racing Team Guiducci e Torlasco vanno al contatto e Bernardini si gira in piena curva venendo colpito in pieno da Falcone, si infiamma la battaglia per la seconda posizione, alla quale partecipano oltre a De Matteo, Bristot e Murgia, anche Alessandro Quintaiè di Zero7 Racing, e le Mercedes Sabelt di Centonze e Zuppani.

A Bristot ci va qualche giro per riprendere il ritmo e riesce a rimettersi in seconda posizione ed andare all’attacco di Leo, mentre De Matteo e Centonze dovranno vedersela con Graziano, partito settimo, ma portatosi immediatamente a ridosso dei primi. Leo non scappa e Bristot lo raggiunge il giro prima dell’ingresso ai box, passandolo in curva 4. E’ il colpo che in pochi si attendono e la reazione di Leo pare non arrivare. Al pit, il pilota Altus perde qualche secondo di troppo (forse suo tallone d’Achille) ed esce negli scarichi di un Murgia che, nonostante avesse già collezionato una penalità per un contatto con Ferrari, gli rende la vita più che difficile.

Proprio Murgia è autore poco dopo di un errore che costringe Quintaiè a cedere la terza posizione. Arriverà un’ulteriore penalità per il pilota MAG-Performance che alla bandiera a scacchi scivolerà dalla terza all’ottava posizione. Quintaiè sarà a suo volta autore di un contatto con Centonze che gli costerà solo un warning da parte della direzione gara. Alla fine, la sua quarta posizione finale bilancerà la serata poco fortunata di Bernardini e Ponta – anche lui coinvolto in un contatto nelle prime battute di gara – e porrà Zero7 Racing tra una dei potenziali candidati alla corsa al titolo.   

In mezzo ad un gruppo tutto Mercedes spicca la BMW di Ivan Pinocchio. Il pilota RENEW Squadra Corse parte 11°, ma il suo ritmo gli permette di chiudere in settima posizione davanti alle due Porsche di Torlasco e Piccolo, il primo partito addirittura 21* e il secondo 16°. Una gara coi fiocchi!

Bristot è bravo a non commettere errori sino al traguardo, mantenendo a distanza Leo. Una vittoria di testa e di carattere. Il pilota MAG-Performance – ad oggi, come lo stesso Leo, apparentemente più a suo agio sulle LMP – ha dimostrato invece di avere molto da dire anche in questa categoria.

Gli avversari sono avvisati.

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