C.I. ACI ESport GT iRacing. Petri Re di Zandvoort. Pezzoli a 2 punti. In AM Gottuso out, Borin nuovo leader

In Olanda Petri azzera le distanze con Pezzoli in vista di Imola.
In AM contatto tra Reppucci e Gottuso al via e Borin è il nuovo leader. 

PETRI SALE IN CATTEDRA. a PEZZOLI NON basta un super overcut 

Non ci sono stati rivali per Emanuele Petri in quel di Zandvoort nella penultima prova del  Campionato Italiano ESport Gran Turismo 2021 su iRacing in categoria Pro. Il pilota SRC Squadra Corse ne è stato il dominatore assoluto con con pole, giro veloce e vittoria. Un bottino che lo porta a soli due punti dal compagno Pezzoli, per quella che sarà un’incredibile volata finale a Imola il prossimo 13 luglio.

Le qualifiche vedono secondo a 125 millesimi un ottimo Rocco Barone, che a Zandvoort aveva probabilmente l’ultima opportunità di staccare un biglietto da protagonista per la tappa finale. Terzo Patrick Selva e quarto Moreno Sirica, tutti su McLaren, a dimostrazione che, come da pronostico, quella inglese era l’auto che più si trovava a suo agio sul toboga olandese, con l’Audi di Camillo Pezzoli solo quinta, davanti a quella del compagno Bacchilega.

Al via, tutti molto attenti e conservatori, con solo alcuni contatti nelle retrovie che purtroppo coinvolgono Augusto Cacciami di MAG Performance SRT, Mirko Laurito di KGT Sim Racing e Alessio Centonze di Kronos Squadra Corse. Poche curve e Petri inizia ad imporre il suo ritmo, mettendo quattro secondi tra se e Rocco Barone in poco più di dieci giri.

A Zandvoort superare è praticamente impossibile e Selva, Sirica, Pezzoli e Bacchilega si devono accodare a Barone e attendere il fatidico momento dei pit. Qualcuno, come Nick Madsen, tenta un undercut molto anticipato per non rimanere bloccato nel traffico, ma si rivela una strategia poco redditizia. Ed è in effetti il valzer dei piti stop che cambia completamente lo scenario, con Petri e Barone, entrambi costretti a spingere per 28 giri, che si fermano per primi. Il giro dopo tocca a Selva, Sirica e, incredibilmente, Bacchilega, con Pezzoli che, per l’ennesima volta, rimane fuori un altro giro.

Mentre Barone perde posizione su Selva e Sirica, Pezzoli fa il suo pit. All’uscita si trova sportello contro sportello con Selva. I due arrivano quasi al contatto, ma Pezzoli la spunta, di forza, prendendosi la seconda posizione. Una manovra che finisce anche sotto investigazione dalla direzione gara. Ma sarà no further action. Selva non ci sta e il giro successivo cerca l’attacco. Ancora un piccolo contatto, ma Pezzoli resiste. La gara si conclude con una splendida battaglia tra Barone e l’alfiere Williams Esport. Sirica è bravo a chiudere ogni varco e mantenere una quarta posizione che gli vale i punti necessari a poter difendere il quinto posto in classifica nell’ultima tappa del Santerno.

Vince Petri, che chiude con ben sette secondi di vantaggio su un Pezzoli che “regola” Selva, ma deve subire il ritorno del compagno di squadra in classifica. Petri è ora a soli due punti, mentre per Selva, ora a 11 lunghezze dalla vetta, Imola sarà la gara del tutto per tutto.

Vediamo come è andata nel servizio di Maurizio Cairoli.

AM: incidente al via e borin ringrazia

Colpi di scena a non finire in categoria AMATORI, con una classifica finale che ne risulta completamente stravolta rispetto a quella di Spa. Ora è Federico Borin di SRC Squadra Corse a comandare a 230 punti, con 8 lunghezze di vantaggio sul pilota LR Racing Team Reppucci.

Le qualifiche sono tiratissime, con Salvatore Gottuso, Pierpaolo Reppucci, Borin e Vedovelli in soli 64 millesimi, a preannunciare una partenza al fulmicotone. Ma è proprio il via che riserva il primo grande imprevisto: Gottuso parte meglio di Reppucci che deve subito difendersi da Borin che a sua volta cerca l’interno. Reppucci tenta una staccata profonda, ma così facendo arriva al contatto con Gottuso facendolo girare. Il pilota SRC perde letteralmente la bussola, tentando di rimettersi in pista con l’intero gruppo in arrivo e coinvolgendo così altri piloti. Il risultato è scontato: drive through per Reppucci, che deve ricominciare dalla tredicesima posizione, e addirittura squalifica per Gottuso che, pur se nel frattempo si era ritirato, perde così anche i due punti guadagnati per la pole. 

Mentre dietro fioccano i sorpassi, con un Andrea Chiesa di MAG-Performance SRT sugli scudi, i due SRC Borin e Iapichino guadagnano la testa. Li segue Vedovelli, costretto a tenere alti i colori LR Racing Team. Iapichino ha un solo risultato per rimanere in corsa per il campionato: la vittoria. Ciò nonostante il ritmo di Borin è superiore, cosa che non gli permetterà mai di rimanere vicino e tentare quel risparmio di carburante necessario per portare a buon fine un overcut. 

Nel frattempo Reppucci è costretto ad una rimonta forsennata, cosa che lo induce a commettere un secondo errore al giro 17 con il tamponamento su Kovac che lo porta a dover scontare un secondo drive through. Chiuderà in decima posizione conquistando comunque quei venti punti che gli permettono ancora di sperare in vista di Imola.

Alla bandiera a scacchi le posizioni non cambiano, con Borin e Reppucci che si presenteranno in Italia ad una vera e propria finalissima, mentre Gottuso, che paga adesso 34 punti dalla vetta, può solo sperare nel miracolo. Lotta comunque ancora aperta per il podio finale, con lo stesso Gottuso, Vedovelli e Iapichino in soli 10 punti.

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