C.I. ACI ESport Prototipi iRacing. Edoardo Leo si riscatta a Monza. Mivano regge il colpo con Carlà e Hamilton

Con la vittoria in Brianza, Leo riapre un campionato che dopo solo due gare sembrava già essere scritto. 

Ci voleva Monza per turbinare l’ambiente. Ci voleva tutta la spensieratezza di Edoardo Leo per togliere quelle certezze sancite in calce sul Monte Sinai con lo Stemma del Team SRC Mivano in questo Campionato ACI ESport a bordo dei Prototipi.

Un talento puro, cristallino, in grado di avere la meglio su avversari decisamente più in erba e certamente non meno avari per qualità e doti naturali. La sua è stata una gara matura, paziente nelle fasi iniziali quanto esplosiva e arrembante a tempo debito, superando Carlà ai box e prendendo addirittura il largo nelle ultime fasi di gara. Tutto in grande stile, da rookie assoluto, aspetto più sorprendente, utile a sprigionare un segnale forte e, per inciso, ehi ragazzi, tutto è ancora da scrivere.

I primi giri sul circuito brianzolo hanno rivoluzionato non poco le gerarchie delineate dalle qualifiche. Luca Morelli, di Epoch Motorsport, quarto al green e sicuramente con un ruolo da protagonista qui dove l’aria è per lui di casa, non è neanche partito per problemi al visore. La Wave Italy, la seconda forza del compionato, non pervenuta per un’incredibile serie di eventi sfortunati: il contatto iniziale di Schlax, stoico a scendere in pista pur con avverse condizioni fisiche, il contatto di Putame preso da dietro in una fase a dir poco bollente di inizio gare e il contatto di Zipoli, abbastanza stizzito a fine gara con Greco per prati alla prima variante, che hanno portato il solo Fusini a correre da portabandiera, terminando in un’anonima dodicesima posizione.

Il premio “doniamogli un cero” va consegnato a furor di popolo al povero Fabriziani di SRC Mivano ancora una volta ko alla prima curva, questa volta per un contatto con Bristot di MAG-Performance SRT che in realtà di urto ha ben poco, trattandosi, con molto probabilità, dell’ennesimo net code. Una sfortuna per lui e per noi che certo abbiamo perso un pilota degno dei due davanti, nel frattempo già lontani dal resto del gruppo.

Saranno i box a determinare il vincitore della corsa, coi due dentro all’unisono ed il giovano Edoardo abile a prendersi il comando mantenendo un ritmo talmente superiore da indurre lo stesso Carlà in errore.

Alle loro spalle, diverse curve più indietro, Marcus Hamilton sfrutta la vettura non particolarmente in auge di Bristot per superarlo e terminare terzo alle spalle del compagno, perdendo così meno del previsto in ottica campionato.

La parte finale della corsa, soprasso a parte dell’alfiere Epoch Motorsport Merli su Bristot, ci regala probabilmente il momento più divertente, soprattutto grazie allo stesso pilota della MAG-Performance SRT che inscena con Geroli una fase di sorpassi davvero molto avvincente. Un duello che vede sopravanzare prima l’uno e poi l’altro, dando modo a Marquinez di avvicinarsi superandoli entrambi. Due manovre ben congeniate che, soprattutto per Geroli, non hanno avuto la possibilità di replicare. Questo probabilmente è il momento più spettacolare, così come tutta la corsa di Marco Cesana, brianzolo come il compagno Morelli, bravissimo a prendersi la sesta posizione dopo una gara tutta in recupero.

Insomma, il dopo Monza ci proietta verso nuovi orizzonti, le certezze di ieri rischiano di incrinarsi aprendo con Edoardo Leo nuovi scenari.

E niente come Imola saprà darci risposte migliori.

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