CI ACI ESport Gran Turismo 2022 iRacing. Road Atlanta è di Madsen. Carlà e Ravera sul Podio. Errore Bernardini: solo settimo.

Vince una Lamborghini, ma è quella di MAG-Performance SRT, dopo una stupenda battaglia con SRC Mivano . Bernardini male in qualifica e gara in salita.

La gara più pazza e divertente del Campionato Italiano ACI Esport Gran Turismo su iRacing non si è fatta mancare proprio nulla. A partire dagli aggiornamenti del simulatore – un fulmine a ciel sereno – che hanno obbligato l’organizzazione a posticiparla di un giorno.

Scesi finalmente in pista, il momento tanto atteso da molti è arrivato, ossia osservare come se la sarebbe sbrigata il fenomeno Bernardini, dovendo iniziare non più dalla solita prima posizione, con pista libera, ma dalla seconda griglia dietro al duo Carlà e Reppucci. E diciamolo, non è andata benissimo, col pilota Leo racing Team subito in errore andando lungo in curva uno; una manovra pagata cara, non solo per l’uscita fuori programma, ma soprattutto per il successivo slow down e gli ulteriori 5 secondi di penalità per manovre ritenute pericolose nel procinto di scontarla. Insomma, una tragedia.

A salire in cattedra ci pensa Nick Madsen, autore di una gara tutta grinta e audacia. Il danese non sbaglia assolutamente nulla, recuperando diverse posizioni nelle primissime fasi di corsa, riuscendo a rimanere sempre incollato al leader Carlà. E la vittoria, il talento della MAG-Performance SRT, la ottiene nei momenti prossimi alla sosta ai box, cogliendo al meglio il momento poco favorevole della Porsche di Carlà, andando così a superarlo, prendendosi anche un buon margine di vantaggio. Il trend rimarrà invariato anche dopo il rifornimento, assicurando così a Madsen un successo quanto mai meritato, premiandolo finalmente per la sua tenacia e incredibile perspicacia nel saper fiutare la meglio le circostanze di gara.

Ma è la battaglia per l’ultimo gradino del podio a regalarci lo show nello show: Ravera, fenomenale nel salire fino alla terza posizione dopo il rifornimento, è costretto a difendersi dalla pressione di Reppucci e Spalletta, non propriamente due anime quiete e remissive. Il duello si fa sempre più acceso, permettendo nel frattempo hai due uomini della Leo Racing Team alle loro spalle di aggiungersi alla sfida. È il preludio ad una delle battaglie più memorabili di questo campionato.

Il three wide con Reppucci, Spalletta e Ponta rimane la pagina più bella, lo sport più luminare di quanto anticipato, con Puoti, alias avvoltoio, pronto a bramarne l’epilogo. Dalla chicane ne escono tutti indenni, ma le diverse traiettorie portano inevitabilmente Spalletta a rimanere esterno alla curva successiva: una manna per il duo della Leo, soprattutto per Ponta. Nel contrattacco in T1, sopraggiunge a malincuore il contatto tra lui e Puoti, con quest’ultimo ad avere la peggio. Tutto vissuto in apnea, con Bernardini abile fortunato ad avvantaggiarsene, superando entrambi, anche se i 5 secondi di penalità lo faranno chiudere settimo proprio dietro al pilota della G-Esport.

Per la classifica generale tutto resta più o meno invariato, con Ponta che guadagna solo 6 punti sul compagno Bernardini e Carlà che si prende la terza posizione a discapito di Spalletta. Certo è che, come ha dimostrato questa corsa, l’imprevedibilità degli eventi non potrà permettere a nessuno di vivere sugli allori.

Infine, in questo solito dominio Lamborghini, Tommaso Chiti riesce a portare la sua Audi nella Top 10, per il resto solo disastri, con la prima Ferrari di Di Natale 18° e la prima delle tre McLaren, quella di Benatelli, 20°. Almeno sotto questo aspetto la casa bolognese non sbaglia un colpo, al contrario di Bernardini, che qui a Road Atlanta ha mostrato qualche incertezza.

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